1. | € 16,00 | EAN-13: 9788842539681 Cantaluppi Gaetano Flossenbürg. Ricordi di un generale deportato
Edizione: | Ugo Mursia Editore, 2008 | Collana: | Testimonianze fra cronaca e storia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Nel lager di Flossenbürg, definito nella sentenza di Norimberga "fabbrica della morte", morirono più di tremila italiani, tra i quali il fratello di Sandro Pertini. Qui fu internato anche il generale Gaetano Cantaluppi, croce di ferro tedesca di I e II classe ed eroe della battaglia di El Alamein, arrestato dalle SS nel novembre del 1944 con l'accusa di essere entrato, dopo l'8 settembre, nel Comitato di Liberazione di Verona. Nel diario racconta la tragica realtà di uno dei più terribili campi di annientamento, ma anche la forza di un uomo che ha affrontato con lo stesso rigore le battaglie nel deserto e le umiliazioni del lager. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 14,50 | EAN-13: 9788842517917 Cantaluppi Gaetano Flossenbürg. Ricordi di un generale deportato
Edizione: | Mursia (Gruppo Editoriale), 1995 | Collana: | Testimonianze fra cron. e st. Resistenza | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 14,50 | Descrizione | Cantaluppi (1890-1984) iniziò la carriera militare nel 1911 come volontario in Libia. Partecipò con il grado di capitano alla Grande Guerra. Nel dicembre del 1942 fu decorato personalmente da Rommel con la Croce di ferro tedesca e la promozione a generale di divisione per il comportamento tenuto nella battaglia di El-Alamein. Fu quindi arrestato dalle SS nel novembre 1944 e trasportato dapprima nel campo di Bolzano, poi in quello di Flossenburg. L'autore rievoca in queste pagine una testimonianza inedita su quel lager, meno noto di altri, nei quali si consumò la vergogna dello sterminio. Su Flossenburg non esiste nemmeno una vasta letteratura saggistica e di memoria. Eppure in questo campo della Baviera morirono, insieme a moltissimi altri, più di tremila italiani. | |
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